Cos'è l'Osteopatia e Quando è Utile?
1. Cos'è l’Osteopatia?
L’osteopatia nasce come disciplina sanitaria fondata su conoscenze approfondite di anatomia, fisiologia e biomeccanica. Esalta l’interrelazione tra struttura e funzione all’interno del corpo basandosi su un principio fondamentale spesso sottovalutato nella nostra cultura occidentale troppo orientata all’uso del farmaco: il nostro corpo, all’interno di una certo range sufficientemente ampio e quando posto nelle condizioni ottimali, ha la capacità di guarire sé stesso e di ritrovare il proprio benessere.
L’osteopata, attraverso manipolazioni manuali mira a favorire questo percorso di recupero, stimolando i naturali meccanismi di autoregolazione e guarigione. In questo senso l’approccio osteopatico può essere collocato nell’ambito degli approcci olistici: considerando il corpo come un’unità in cui ogni struttura è interconnessa, il trattamento osteopatico non si limita alla zona dolorosa, ma mira a ripristinare l’equilibrio globale del sistema.
2. Per chi è utile?
Non ci sono controindicazioni specifiche all'approccio osteopatico; e dunque si può dire che l'osteopatia funzioni dai primi giorni di vita sino alla terza età. I benefici dell’approccio osteopatico sono ampi e possono riguardare diversi ambiti della salute.
Chi può rivolgersi a un osteopata?
- Neonati e bambini: per problematiche posturali, coliche, reflusso, plagiocefalie, difficoltà nel sonno o nella suzione.
- Donne in gravidanza: per alleviare dolori lombari, pubalgia, tensioni localizzate
- Adulti: per trattare dolori muscolari e articolari, cefalee, disturbi digestivi, problemi respiratori da stress.
- Sportivi: per migliorare le performance, prevenire infortuni o recuperare dopo una perfomance o un trauma.
- Anziani: per mantenere una buona mobilità e ridurre dolori cronici.
3. Quando è utile l’Osteopatia?
La risposta è: in molti più casi di quanto si pensi. Quando ci si trova di fronte a patologie che hanno cause non facilmente indagabili, ma che compromettono e peggiorano la qualità della vita quotidiana. Tipicamente le persone si rivolgono a un osteopata per:
- Dolori muscolari e articolari (collo, schiena, spalle, ginocchia...)
- Cefalee e emicranie
- Disturbi posturali (disallineamenti, compensi)
- Disturbi digestivi (reflusso, stipsi, colon irritabile)
- Disfunzioni temporo-mandibolari (click alla mandibola, dolori mascellari)
- Sinusiti e problemi respiratori
- Stress, tensioni e disturbi del sonno
In tutti questi casi, l’osteopata utilizza delle tecniche mirate a “sbloccare” alcune aree che hanno, nel tempo, ridotto la loro capacità di svolgere le loro normali funzioni. Il corpo del paziente, così sollecitato, sarà poi in grado di recuperare gli ottimali equilibri precedenti. In questo senso l’osteopatia si affianca alla medicina tradizionale e rappresenta un valido aiuto per riequilibrare l’organismo e ridurre i sintomi limitando il ricorso a farmaci.
Perché scegliere l’Osteopatia?
Certamente le tecniche osteopatiche si rivolgono elettivamente a tutti coloro che prediligono un approccio genuino, rispettoso degli equilibri naturali e delle interazioni energetiche, curiosi di ascoltarsi per arrivare a conoscersi meglio. Tuttavia è bene rifuggire da approcci miracolistici: l’approccio osteopatico è molto ampio ma ha anch’esso delle ovvie limitazioni. Non tutti i dolori, i disagi e le alterazioni funzionali possono essere risolte con l’osteopatia.
Quello che però vale la pena provare è il percorso di valorizzazione delle spesso disconosciute capacità del nostro corpo di autoripararsi e di ritrovare il proprio benessere. Ed è questa l’essenza dell’osteopatia.
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